Colloquio coi lettori

• LA FOTOCAMERA NIKON 5200
• MEGLIO CAMBIARE HOBBY?
• PROBLEMI CON REGISTAX
• STRANE LUCI SU PINO TORINESE
• PER OTTENERE UN DISCRETO INSEGUIMENTO
• TRA M65 E M66
• UN FILTRO CONTRO L’INQUINAMENTO LUMINOSO
• IL BINOCOLO TS OPTICS 25X100 LE ASTRO
• VEDERE LE PROTUBERANZE SOLARI

Finestra sull’Universo

CACCIA ALLA GALASSIA PIÙ LONTANA: È DI NUOVO RECORD

UNA SUPER-ESPLOSIONE GALATTICA IN PICTOR A

VIVI PER MIRACOLO: GRAZIE ALLA COSTANTE COSMOLOGICA

I VENTI ANNI DELLA COMETA HYAKUTAKE

IMMAGINI EPIC(HE) DELL’ECLISSI DI SOLE DEL 9 MARZO

UNA NUOVA FONTE PER LE “STELLE CADENTI”

L’ATMOSFERA DI DUE ESOPIANETI ANALIZZATA DA HUBBLE

L’ANTICO OCEANO DI CARONTE

TUTTI CACCIATORI DI ONDE GRAVITAZIONALI CON [email protected]

LE SUPER-STELLE CON MASSA DI OLTRE 100 SOLI

Cronache spaziali

• EXOMARS IN VIAGGIO: DESTINAZIONE MARTE
• UN VILLAGGIO SULLA LUNA
• IL PROGRAMMA SURVEYOR CON DESTINAZIONE LUNA
• LA MISSIONE NASA VERSO UN ASTEROIDE
• UN NUOVO TERZETTO PER LA STAZIONE SPAZIALE
• BLUE ORIGIN SVELA I PROPRI PIANI
• EUROPA E USA INSIEME ALL’ATTACCO DELL’ASTEROIDE BINARIO DIDYMOS
• UNA STAZIONE SPAZIALE “GONFIABILE”

Osservazioni. Il transito di Mercurio sul Sole

Durante le sue congiunzioni inferiori, Mercurio può passare proprio davanti al disco solare, come succede anche a Venere. Questi eventi, che prendono il nome di transiti, per Mercurio sono molto meno rari di quelli di Venere: in media ne avvengono tredici al secolo. L’ultimo ebbe luogo dieci anni fa e il prossimo (dopo quello del 9 maggio!) si verificherà nel 2019.

Sistema Solare. Svelati gli ultimi misteri di Cerere

Dallo scorso 16 dicembre 2015, la sonda Dawn si è stabilizzata in un’orbita circolare polare attorno a Cerere, percorsa in 5,4 ore a un’altezza di soli 385 km. Il senso di percorrenza è da nord a sud sul lato illuminato di Cerere e da sud a nord sul lato notturno. Essendo attualmente inverno nell’emisfero sud, tutte le regioni meridionali sono eccezionalmente fotogeniche, grazie alle lunghe ombre prodotte dal Sole molto basso sull’orizzonte.

Osservatori. Il Polo Astronomico di Alpette

Vicino alla cittadina di Cuorgné, situata a 40 km da Torino, si trova il piccolo paese di Alpette. La sua distanza dal capoluogo piemontese e l’altitudine sono già sufficienti per godere di un cielo piuttosto scuro che, a una vista comune, consente di scorgere senza sforzo stelle fino alla magnitudine 5,0–5,5. 

Tecnica. Il metodo Bigourdan per un preciso allineamento al polo

Quando ci si specializza nell’astrofotografia del profondo cielo e le osservazioni si fanno prolungate, è d’obbligo l’uso di una montatura equatoriale, il cui asse polare va allineato perfettamente al Polo celeste e perciò reso parallelo all’asse di rotazione della Terra.

Osservazioni. Un “Occhio Nero” fra le stelle

Fra gli oggetti del cielo profondo, i più “gettonati” dagli astrofili sono sicuramente le nebulose. Quei delicati sbuffi di gas e polveri non solo offrono un meraviglioso spettacolo al telescopio, ma diventano davvero spettacolari nelle riprese fotografiche. Inoltre, in molti casi si tratta di oggetti  facilmente visibili, che si possono facilmentemostrare al pubblico durante una serata astronomica. 

Instruments News

• RIFRATTORE AIRY APO 150T DI PRIMALUCELAB: APERTURA E FINITURE AL GIUSTO PREZZO
• PRIMALUCELAB: IL RADIOTELESCOPIO SPIDER500P SU KICKSTARTER

Astrofili. Stelle d’inverno a Saint-Barthélemy

Il detto afferma che “non c’è due senza tre”, ma fortunatamente non è valido per il Primo Raduno Invernale di Astrofili a Saint-Barthélemy. Infatti, dopo essere saltato, a causa del maltempo, il 5-6 e il 12-13 febbraio, finalmente si è potuto tenere il 4-5 marzo, senza nuvole e senza Luna. A cura della Fondazione Clément Fillietroz ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA) e il Planetario di Lignan.

Prove Strumenti. Binocolo Nikon Monarch 5 10x42

Una domanda che mi sono sentito rivolgere più volte, quando parlo di binocoli nei corsi di astronomia, è la seguente: perché binocoli apparentemente simili possono presentare prezzi talvolta diversi in modo abissale?

Prove Strumenti. Telescopio Celestron CPC 9.25 XLT SCT

Lo strumento del nostro test giunge all’acquirente in due grandi scatoloni che contengono il telescopio e la montatura, pesanti rispettivamente 14 e 34 kg: tutto ha un packaging perfetto, ed è correttamente riposto in strutture preformate, per impedire il movimento durante il trasporto.

Prove Strumenti. Rifrattore PrimaLuceLab Airy 120ED

I rifrattori sono i telescopi teoricamente più performanti: niente ostruzione, scarso assorbimento di luce da parte delle lenti e immediatezza d’uso, grazie alla scarsa manutenzione necessaria. 

Purtroppo, la realtà è un po’ diversa dalla teoria, in quanto i rifrattori devono fare i conti con i grandi limiti imposti dall’uso del vetro per le lenti, dal difficile controllo delle aberrazioni con il diminuire del rapporto focale (con aggiunta di altri lenti), dalle difficoltà meccaniche rappresentate da uno schema ottico lineare (telescopio lungo quanto la focale) e dai costi di lavorazione elevati sulle lenti oltre un certo diametro. Ciononostante, quando si ha per le mani un buon rifrattore si hanno sempre delle belle soddisfazioni, come nel caso di questo Airy 120ED di PrimaLuceLab.

Cielo del mese

Per un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it 

Astrofotografia digitale. La fotografia del Sole

Fotografare la nostra stella è un po’ come guardarla attraverso un telescopio: lo si può fare con una certa facilità, ma sono necessari alcuni accorgimenti per evitare che la foto o la nostra vista vengano danneggiate dalla grande luce emessa dal Sole. Per la fotografia non servono attrezzature particolari e con una piccola spesa si potrà utilizzare la propria reflex DSLR per riprendere buone immagini di macchie solari, di eclissi o di tramonti.

UAI informa

L’osservazione degli asteroidi è un’attività relativamente recente: la scoperta di Cerere, il primo asteroide, è infatti avvenuta solo nel 1801 per opera dell’astronomo italiano G. Piazzi. Gli asteroidi, con le comete e le meteoriti, costituiscono i Corpi Minori del Sistema Solare e hanno forma e dimensioni molto diverse tra loro.

Spazio Aperto

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Recensioni

• IL CIELO STELLATO DELLE DOLOMITI

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