
Nuovo Orione nr. 224
Gennaio 2011
In edicola dal 30 Dicembre
-
Telescopio TecnoSky 80 Apo Triplet66
Telescopio TecnoSky 80 Apo Triplet
Walter Ferreri
-Nel ricevere questo strumento, Made in China, prima ancora di sballarlo, abbiamo avuto la sensazione che le nostre preghiere indirizzate alle case costruttrici vengano, almeno in parte, esaudite. Questa sensazione è scaturita dal peso dell’imballo totale: solo 5 kg. Questo significa che, anche per gli strumenti apocromatici, i più raffinati, ora ci si orienta verso pesi più contenuti e non solo nell’abbondanza di materiale come avallo della qualità del prodotto. Lo strumento Aperta la confezione, emerge una valigetta in alluminio che tradisce già il livello elevato dello strumento. Nella valigetta, l’ottica è protetta dagli urti, in quanto è immersa in materiale spugnoso. Qui le dimensioni sono ideali, e non esuberanti come abbiamo notato in altri casi. Ovvero, c’è la protezione giusta per garantire un’ottima protezione contro gli urti, ma senza avere spazio extra che aumenterebbe inutilmente l’ingombro. In eff etti, la valigetta misura solo 18x23x44 cm: nulla più del necessario. Estratto lo strumento dalla sua sede, in considerazione del suo peso contenuto, per utilizzarlo ci siamo avvalsi come montatura di una semplice EQ2, che lo regge adeguatamente, nonostante che sia dotato di un attacco a coda di rondine per le montature tipo EQ3 o maggiori.
-
La cometa 103P/Hartley2 vista dai nostri lettori61
La cometa 103P/Hartley2 vista dai nostri lettori
Walter Ferreri
Una breve rassegna di una selezione di immagini giunte in redazioneIl passaggio della cometa 103P/Hartley2 (della quale abbiamo parlato nello scorso numero di ottobre) vicino alla Terra è stato seguito da molti appassionati, anche se la cometa non si è presentata come si sarebbe auspicato, ovvero con una luminosità massima superiore a quella che poi ha manifestato. Ma, più che la magnitudine globale, ad aver deluso gli osservatori è stata la luminosità superficiale della chioma, assai bassa, tale da ricordare quella della galassia M33. Nonostante questa apparenza dimessa, che ha deluso gran parte del pubblico occasionale che ha frequentato gli osservatori in ottobre per “vedere la cometa”, molti nostri lettori non si sono fatti scoraggiare, seguendola sia visualmente che fotograficamente. Ecco alcune tra le molte immagini ricevute, che presentiamo in ordine cronologico.
-
Un incontro cometario del... secondo tipo54
Un incontro cometario del... secondo tipo
Cesare Guaita
Dopo aver esplorato una cometa 5 anni fa, la sonda DIXI (ex Deep Impact) ha fatto il bis lo scorso 4 novembre, sfiorando la misteriosa cometa Hartley-2, con risultati scientifici straordinariMalcolm Hartley è un astrofisico inglese di 63 anni (nato a Bury, nel Lancashire, il 15 febbraio 1947), che decise di dedicarsi allo studio del cielo già in giovanissima età: “galeotto” fu un rifrattore da 10 cm regalatogli da uno zio, che gli fece apprezzare subito le meraviglie del cielo. Dal 1966 al 1970 si specializzò in astrofisica all’Università di Edimburgo e nel 1976 si trasferì in Australia, attratto da un progetto di grande risonanza: la mappatura completa del cielo australe con la camera Schmidt da 1 m dell’Osservatorio di Siding Spring. Per quasi 20 anni (con una media di 10 ore al giorno!), il suo compito fu quello di controllare visualmente con un ingranditore le lastre prodotte notte dopo notte, alla ricerca di oggetti galattici ed extragalattici particolarmente interessanti.
-
Roberto Peruzzi e Marco Thomas, le due anime di RP Astro50
Roberto Peruzzi e Marco Thomas, le due anime di RP Astro
Walter Ferreri
Dalla sfida tra due amici, la nascita di un’azienda italiana di qualità nel campo della strumentazione astronomicaLo strapotere cinese nella produzione dei telescopi destinati al mercato amatoriale ha reso assai difficile la sopravvivenza dei nostri produttori locali; non è un caso che diverse ditte abbiamo chiuso i battenti. E non ci riferiamo ai marchi gloriosi come Galileo, Salmoiraghi e San Giorgio, ma anche a quelli di anni ben più recenti tipo Mario Spada e Urania. Fa quindi una certa sensazione venire a conoscenza che recentemente è sorta in Italia una nuova ditta di telescopi. Si tratta della RP Astro di Bruino (TO), che produce strumenti di tipo Dobson di alto livello qualitativo. L’accuratezza di costruzione non consente di praticare prezzi bassissimi, ovvero tra i più concorrenziali presenti sul mercato, ma di fornire apparecchiature di qualità a un rapporto qualità/prezzo molto vantaggioso e di presentare strumenti con un elevato livello di rifiniture, assai graditi agli astrofili evoluti. Per far conoscere ai nostri lettori questa nuova realtà italiana abbiamo intervistato il titolare della ditta, l’ing. Roberto Peruzzi, che - insieme al dott. Marco Th omas - progetta e costruisce i telescopi RP Astro.
-
L’eclisse parziale di Sole del 4 gennaio48
L’eclisse parziale di Sole del 4 gennaio
Walter Ferreri
In una fredda mattina di inizio anno, si ripete la magia dell’astro del giorno divorato dalla Luna...Vi sono periodi in cui da uno stesso luogo occorre attendere parecchio, perché sia visibile un’eclisse; altri in cui questi fenomeni si susseguono con frequenza. Questo secondo caso è quello che si verifica in Italia in questi mesi; dopo l’eclisse di Luna del 21 dicembre scorso - sia pure modesta per il nostro Paese - ora è la volta di una parziale di Sole. In orario comodo Il fenomeno avviene martedì 4 gennaio in un orario comodo per le nostre abitudini: verso le 9 del mattino. Più precisamente, l’inizio dell’eclisse si verifica poco dopo la levata dell’astro del giorno per gran parte dell’Italia. Solo nelle regioni nord-occidentali il Sole sorge a fenomeno già iniziato. La fase massima si ha tra le 9.00 e le 9.20 (a seconda della località). Gli orari indicati sono in TMEC, cioè nell’ora utilizzata nei mesi invernali in Italia; il disco solare risulta eclissato da quello lunare per una frazione compresa fra il 64% (Cagliari) e il 75% (Trieste). Ma vediamo i tempi e le percentuali di disco occultato per alcune città italiane nella Tabella 1 (preparata da Lorenzo Comolli). In base alla classificazione dei Saros sviluppata da van den Bergh (ognuno di questi periodi dura circa 1300 anni), questa eclisse appartiene al Saros 151 e non è totale per nessun luogo della Terra. Il fatto che il numero di questo Saros sia dispari significa che l’eclisse si verifica al nodo ascendente dell’orbita lunare.
-
L’astronautica nel 2011: il 50° anniversario44
L’astronautica nel 2011: il 50° anniversario
Antonio Lo Campo
L’anno in cui si celebra il mezzo secolo dell’inizio dei voli umani nello spazio, vedremo due italiani insieme in orbita e molte missioni scientifiche e tecnologicheIn questi primi 50 anni di voli umani nello spazio, gli anni con la cifra finale “1” sono sempre stati particolarmente importanti. Il 1961 è stato l’anno d’inizio dell’era dei voli umani nello spazio, quando il russo Jurij Gagarin eff ettuò un giro orbitale quasi completo e una missione di 108 minuti che mandò in visibilio Mosca e fece calare le tenebre sugli USA, in netto svantaggio nella corsa spaziale. Ma fu anche l’anno del primo americano, Alan Shepard, sia pure in un volo sub-orbitale, e della grande corsa di German Titov, e delle sue 17 “aurore” osservate attorno alla Terra. Il 1971, fu l’anno degli sbarchi delle missioni Apollo 14 e Apollo 15; quest’ultima rappresentò la prima esplorazione lunare a vasto raggio e con la jeep lunare guidata da Scott e Irwin. Ma fu anche l’anno del lancio delle sonde Mariner che esploreranno Marte dalla sua orbita.
-
Dagli oculari alle cupole, tutte le novità per il 201140
Dagli oculari alle cupole, tutte le novità per il 2011
Walter Ferreri
Le novità strumentali per quest’anno si preannunciano numerose e interessanti, indice del desiderio delle ditte di uscire dalla crisi che ha coinvolto il settore negli ultimi anniIl 2011 si presenta come un anno denso di novità nel campo strumentale astronomico, in quanto è testimone del desiderio dei costruttori del settore di uscire dalla crisi che ha colpito un po’ tutta l’economia, campo astronomico compreso. I nuovi prodotti spaziano in ogni settore, dai telescopi rifrattori ai riflettori di nuovo tipo, dagli oculari ai binocoli. Si nota, inoltre, una maggiore accuratezza di costruzione, una maggiore attenzione ai dettagli, indice anche del fatto che il consumatore è divenuto più consapevole e più esigente. Iniziamo con il parlare delle novità nostrane, e a questo proposito ci fa piacere notare che per il 2011 sono previste molte iniziative da parte delle ditte italiane. RP Astro La RP Astro ha in programma un ammodernamento degli strumenti già in produzione e in particolare la realizzazione in piccola serie di un Dobson da 40 cm con la parte più pesante di soli 17 kg, tale da poter essere trasportata da chiunque. Venendo incontro alla richiesta di alcuni, i progettisti hanno previsto in questo telescopio la possibilità di spostare il secondario in modo da ottenere un fuoco più esterno, fino a rendere fruibile un accessorio come lo sdoppiatore binoculare.
-
Che cosa ci attende in cielo nel 201136
Che cosa ci attende in cielo nel 2011
Lorenzo Comolli
Si comincia con un’eclisse parziale di Sole, poi due eclissi di Luna, oltre a congiunzioni, occultazioni...Il 2010 è stato un anno ricco di eventi interessanti, alcuni inaspettati e altri tanto attesi. Per esempio, su Giove è stata osservata la sparizione della Banda Equatoriale Sud, che dal solito colore marrone-arancione è diventata bianca, rendendo in questo modo appariscente e facile da osservare la grande Macchia Rossa, che risaltava per contrasto. L’eclisse totale di Sole dello scorso luglio è stata osservata con successo dall’Isola di Pasqua, dalla Polinesia Francese e persino dalla Patagonia, dove sono state realizzate stupende riprese della corona all’orizzonte. Tra le comete, la tanto attesa Hartley-2 dello scorso ottobre è risultata sotto le aspettative e molto meno spettacolare del previsto: ma si sa, le comete sono imprevedibili e non bisogna mai farsi trovare impreparati. Ma quali sorprese ci riserva l’anno 2011? Nota: tutti gli orari riportati sono, a seconda del giorno, in ora solare o estiva italiana.