La posta dei lettori

• ASTRONOMIA, TEORIA E PRATICA PER COMINCIARE
• CONGIUNZIONI VENERE-GIOVE: QUANTO SONO FREQUENTI?
• VISIONE PLANETARIA AD ALTA RISOLUZIONE
• CIELO PROFONDO, QUALE DIAMETRO PER IL TELESCOPIO?

Il binocolo capovolto. CONDANNATI alla periferia

Ogni giorno arrivano notizie di scoperte astronomiche o astrofisiche. Basta dare uno sguardo al vostro sito (www.astronomianews.it) per rendersene conto e provare un certo smarrimento: come tenersi aggiornati con un ritmo così travolgente e in tanti campi così diversi della scienza del cielo?

L’orizzonte degli eventi. I SENTIERI TORTUOSI delle grandi scoperte

A volte si è portati a pensare che le scoperte scientifiche (così come molte invenzioni) avvengano per lo scoccare di una scintilla di pensiero in una mente dotata di ingegno e fantasia, e che sia dunque semplice attribuire la paternità  di quella scoperta o di quella invenzione. Analogamente sviluppiamo  un senso di ammirazione nei confronti di scienziati e inventori, pensando che, senza di loro, le scoperte e le invenzioni di cui sono stati artefici non avrebbero avuto luogo. In realtà le cose procedono spesso in maniera molto differente.

L’universo in poltrona. SPEZZATINO di cometa

La foto di questo mese, a prima vista, è forse un po’ enigmatica anche per uno che abbia un occhio esperto e abituato alle bizzarrie del cielo. Peraltro è anche una foto, diciamolo pure, molto fascinosa e quasi magica: che cosa si sparge nel cielo, quasi fosse la polvere lasciata dalla piccola fata Campanellino nel bellissimo romanzo Peter Pan?

Stelle Novae

• ROSETTA RITROVA PHILAE e muore sulla “sua” cometa
• BUCO NERO manda la sua galassia nell’ombra
• NUOVE PARTICELLE? Tre “no” eloquenti
• GALASSIE-PULCE sul dorso di una pulce

Liftoff - Notizie dallo Spazio

• Blue Origin presenta il razzo New Glenn
• Un altro “edificio celeste” per la Cina spaziale
• Partita da Cape Canaveral la sonda che “ruberà” un pezzo d’asteroide
• LANCI DI NOVEMBRE - Parte il primo, grande razzo vettore cinese
• ACCADEVA 50 ANNI FA. Gemini 12. Un passaggio di consegne per la conquista della Luna

Astronews

• RECORD DI LENTEZZA PER UNA PULSAR-MAGNETAR: UNA ROTAZIONE IN SEI ORE E MEZZA!
• IL PIÙ ANTICO “NASTRO DI MOEBIUS” È IN UN MOSAICO CHE RAPPRESENTA LE COSTELLAZIONI DELLO ZODIACO
• CONTRORDINE: L’EMISSIONE X NON VENIVA DALLA MATERIA OSCURA MA DA ATOMI DI ZOLFO IONIZZATI
• TERZAN 5, AMMASSO DI STELLE IN PARTE VECCHISSIME E IN PARTE GIOVANI, CHIARISCE LA STORIA DELLA VIA LATTEA
• SCOPERTA IN ARGENTINA UNA SUPER-METEORITE DAL PESO DI 30 TONNELLATE
• UNA CARTOLINA DA “CURIOSITY”: COSÌ IL VENTO SCOLPISCE LA SUPERFICIE DI MARTE
• LA STAZIONE SPAZIALE CINESE “TIANGONG” NEL 2017 PRECIPITERÀ SULLA TERRA

Astrometria. Gaia a rapporto. C’è un altro cielo!

Gaia, la missione europea che ha pubblicato nel settembre scorso i suoi primi dati, ha mantenuto la promessa di rivoluzionare la nostra conoscenza del cielo. E non dite che l’estetica non è il suo forte. Gli astronomi che ci lavorano hanno speso tante energie per produrre delle belle illustrazioni in occasione della “Gaia Data Release” numero 1 (14 settembre), nonostante la sonda sia un osservatorio spaziale che non invia fantastiche immagini come “Hubble”, ma solo numeri. Numeri e misure, una valanga: 40 Gigabyte al giorno.

Astronautica. Paolo Nespoli in orbita a 60 anni

Segnatevi questa data: 30 maggio 2017. Se non ci saranno rinvii (con la Soyuz sono rari), Paolo Nespoli partirà da Baikonur per una nuovissima missione spaziale. La terza della sua carriera di astronauta. Il suo primo volo diretto verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) fu nel 2007, con lo Space Shuttle Discovery. Poi, alla fine del 2010, con la Soyuz, per la prima missione di lunga durata affidata a un astronauta italiano: 159 giorni in orbita sul grande laboratorio nato dalla collaborazione fra 15 Paesi.

Sistema Solare. Le pallasiti, meteoriti superstar

All’inizio del XIX secolo, quando fu finalmente accertata l’origine spaziale delle meteoriti, tutte le testimonianze di pietre o masse di ferro precipitate dal cielo furono trattate dagli studiosi come fantasticherie o superstizioni. Fu la tempesta di pietre su Siena nel 1749 a cooperare alla diffusione delle teorie del fisico tedesco Ernst Florenz Friedrich Chladni che aveva pubblicato due mesi prima (aprile 1794) un libretto (dal titolo Sull'origine della massa ferrosa trovata da Pallas ed altre simili masse ferrose, e su alcuni fenomeni naturali associati) in cui difendeva l’ipotesi che pietre e masse ferrose potessero cadere dal cielo.

Storia dell’astronomia. Il grafico che rivelò la natura delle stelle

Il diagramma pubblicato per la prima volta poco più di un secolo fa, dove si descriveva l’andamento della luminosità intrinseca delle stelle rispetto alla loro temperatura superficiale, fu il prototipo di uno strumento concettuale molto importante in campo astrofisico. La rappresentazione grafica ideata indipendentemente da Ejnar Hertzsprung e Henry Norris Russell, infatti, offrì un contributo fondamentale per capire i meccanismi che sovraintendono al funzionamento delle stelle.

Fisica e Astrofisica. Luci lontanissime a favore di Einstein

Non spaventatevi. Sembrano parole e concetti difficili ma facendo un passo dopo l’altro arriveremo a capire una questione scientifica dal grande fascino: cercherò di spiegarvi cosa c’entri la rotazione cosmica della polarizzazione con il principio di equivalenza di Einstein, cioè il principio su cui si basa la teoria della relatività generale.

Planetologia. Vita su Marte? Qualcuno ne è convinto

Venti luglio 1976. Esattamente sette anni dopo i primi passi sulla Luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, sbarcati dall’Apollo 11, per la prima volta un veicolo spaziale automatico atterra su Marte. È la prima delle due sonde gemelle Viking, ambizioso (e costoso) programma spaziale Nasa che portò con successo i moduli di discesa a tre zampe delle sonde a toccare il suolo in due pianure marziane, “Chryse Planitia” e “Utopia Planitia”.

Storia della Scienza. Ritorna Tolomeo, questa volta sulla rete

“Madamina, il catalogo è questo...” dice Leporello a Donna Elvira elencando le conquiste amorose di Don Giovanni. Ma qui vogliamo occuparci di un altro catalogo, molto più antico e meno boccaccesco: è il catalogo stellare di Tolomeo di Alessandria d’Egitto, vissuto nel II secolo dopo Cristo, che fa parte dell’Almagesto, l’unico grande trattato generale di astronomia ellenistica giunto sino a noi, organizzato in 13 libri e intitolato originariamente Ἡ Μεγάλη Σύνταξις, Il grande trattato. 

Prime osservazioni. Grande astronomia con piccoli telescopi

Molti di coloro che iniziano ad appassionarsi all’osservazione del cielo desiderano comprensibilmente vedere con i propri occhi le meraviglie di cui hanno letto le descrizioni o di cui hanno sentito parlare.

Per questo la prima cosa a cui pensano è l’acquisto di un telescopio, spesso molto impegnativo e ottenuto con una spesa non indifferente.

Prova Strumenti. Metti in bolla e parti per l’universo

“Metti in bolla e vai”. Lo slogan che accompagna la nuovissima montatura altazimutale della iOptron AZ Mount Pro, modelli #8900, #8920, dice la verità. Con questa montatura computerizzata il processo di semplificazione è arrivato all’ultimo traguardo. Puoi anche non conoscere neppure una stella, non distinguere una stella da un pianeta e ignorare che la Luna è un satellite della Terra.

Le stelle in libreria

IL SILENZIO DELL’UNIVERSO. La ricerca di intelligenze extraterrestri

Il cielo di novembre - Stelle e pianeti

Per un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it

Le vostre Stelle

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